Quelli del lunedì...forte sul secondo!: dicembre 2014

LE PAGELLE

TONY: Pronti via e in fase di riscaldamento viene abbattuto da un terra aria scagliato da pochi passi. Schermaglie con gli avversari? Minacce? Ma anche no! Un compagno disattento dai piedi fatati stava per mettere fine alla sua partita prima di iniziarla. Poi si riprende e a gran voce spinge e sprona i compagni fino al tonfo finale quando da ultimo baluardo assiste inerme alla disfatta finale. COMMENTATORE

LUCA: prima parte di partita impressionante, sembrava quasi forte. Poi netto calo, ma calo calo, al grido di “EEE SCUSATE ERA MIO”, che ci fa veramente vedere il suo spessore, basso come la nebbia del nord, per non parlare della tenuta di gioco degna del miglior stilista Vagarini. APPESANTITO DAL PRANZO?

DAVIDE: corre, tampona, pressa, riparte, tira, difende, scivola, fa gol, se fa la doccia, se fuma er sigaro, se beve lo spumante. Peccato che nun è capace a giocare, altrimenti sarebbe effettivamente un bel giocatore. MARATONETA

GIAMPAOLO: scorretto, se presenta al campo con il cane. Avevamo intuito che c’era qualcosa che non andava, confermato dal fatto che dietro avesse racchetta e borsa da tennis. Partita di sofferenza, visto che deve dribblare prima er cane e poi gli avversari. Comunque un buon rientro. Gol di pregevole fattura al volo dalla distanza, con il portiere abbioccato a guardare le stelle. COSì SO BONI TUTTI

SA: da tempo lo vediamo in strabiliante condizione, dritto, rovescio, palle corte e smash, è uno spettacolo per gli occhi. Però sappiamo che sto stato dura poco, perché è prossimo alla partenza per la terra natia e che la forma lo abbandonerà presto per far posto a cibarie varie e di ogni genere. MA NON ERA CALCETTO IERI?

PANDONI: stranamente puntuale, anche stasera sfoggia 3/4 buonissimi interventi, alternati ad amnesie pazzesche, come quella di rientrare bradidamente in porta con la palla recuperata dagli avversari. A volte crea superiorità numerica, ma invece di cercare lo spazio si va ad imbottigliare in mezzo al traffico di Via Appia nelle ore di punta sotto le feste di Natale. Prendendosela anche con i compagni. PASTICCIONE

CHICCO: in campo si fa vedere da tutti, e te credo giubbino rosso e fratino fluo, vedi un po’! Passa più tempo a darsele con il diretto avversario che a giocare con i compagni. E si fa notare per le pregevoli conclusioni dalla distanza, notoriamente il suo pezzo forte (fortuna che c’è la rete di protezione dietro la porta): SIGNORAAAAAAAAAA LA PALLAAAAAAAAAAAA!!

FABRIZIO: la sua peggior partita da quando è con noi. Bene in attacco, pessimo in fase difensiva, si perde spesso gli avversari, manco la lazio di Reja. Si mangia tanti di quei gol che per queste feste ha deciso di restare a digiuno completo. Conferma quando il mister gli preferiva a volte Peppe e altre il funambolico Montuoro. A DIETA

TESORO: sembra un altro giocatore (piedi a parte ovviamente), per la presenza? Sarà perché ogni tanto la butta dentro? Sarà per i pregevoli assist? Sarà per il trottare su e giù per la fascia? Sarà per la delicatezza nei tocchi ai compagni? NO. È PER IL PIZZETTO!

VAGA: si presenta lo stesso al campo nonostante fosse stato convocato il figlio, e per di più vestito da Babbo Natale. Durante tutta la gara, nonostante un paio di buone realizzazioni far rimpiangere il figlio, e Babbo Natale co tutte le renne. Forse non era serata o forse non è proprio cosa. SPRECATO